Qui a Padova abbiamo le “eccellenze del cuore”

//Qui a Padova abbiamo le “eccellenze del cuore”

acc84a09-a81a-4259-8bd3-19b1ac11e82cCari amici e amiche, vogliamo aprire questa newsletter ringraziandovi per l’affetto e la partecipazione dimostrata in questo ultimo periodo. Tra Maratona di Sant’Antonio, Oltre Il Giardino, Festa della Mamma e Festa del Cuore è stato davvero un fermento di attività. Abbiamo fatto tanti sforzi ma siamo sempre stati ripagati dalla vostra vicinanza ed è questo che ci permette di andare avanti.

Proprio pensando al futuro questo mese abbiamo incontrato per voi il Prof. Giorgio Perilongo, Direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Ospedale di Padova che ringraziamo ancora una volta per il preziosissimo tempo che ci ha dedicato. Gli abbiamo chiesto cosa pensa e cosa spera riguardo le diverse Associazioni, noi come le altre, sempre più attive nell’Ospedale; ecco cosa ci ha raccontato…

Prof. Perilongo, come Pediatria voi vi prendete cura di un paziente che va da zero a quattordici anni. Come considerate i genitori e in generale i familiari dei vostri piccoli pazienti?

Per noi non c’è differenza: l’entità del nostro paziente è il bambino malato unitamente alla sua famiglia. Li consideriamo un unicum per ogni tipo di attività, dalle più banali alle più delicate. Oltre a curare la patologia noi ci prendiamo cura di entrambi ed è un paradigma funzionale che continua a ripetersi. Vede, ogni volta che parliamo con una mamma e un papà per spiegare una situazione e condividere insieme le scelte successive, loro hanno delle reazioni ed è nostro compito prendercene cura.

Pensando proprio alla fase di condivisione delle scelte di cura e di informazione del paziente, sappiamo che accanto alla professionalità medica e infermieristica avete la necessità di una professionalità in grado di offrire assistenza psicologica. Questa presenza oggi è sufficiente?

La presenza degli psicologi oggi è senza dubbio sinergica ma merita di essere rinforzata e resa ancor più professionale. L’assistenza di questo tipo è indispensabile perché il bambino che rimane in ospedale per sottoporsi ad un intervento o a delle cure più o meno lunghe sta comunque continuando a costruirsi la propria identità e la propria stabilità emotiva, oltre che fisica e muscolare. Pur essendo meno tangibile nell’immediato, noi dobbiamo considerare questa necessità altrettanto vitale se vogliamo rendere il bambino di oggi un uomo di domani sano e sereno. Nel contempo accanto al bambino come dicevo prima c’è la famiglia che va seguita di pari passo specie nel prendere consapevolezza della realtà. Accanto alla figura dello psicologo avremmo ad esempio bisogno del play-therapist ovvero di una persona in grado di ricreare professionalmente quella situazione di gioco che in ospedale non esiste e troppo spesso viene dimenticata. Questo però con le risorse a nostra disposizione è un lusso che non possiamo permetterci.

Sono molte le Associazioni – di reparto, di patologia e di sostegno dellOspedale – che oggi sono presenti allinterno della Clinica Pediatrica di Padova. Molte sono entrate a far parte del Forum delle Associazioni Amiche della Pediatria da lei promosso. Quale è la chiave vincente per la convivenza di tutte?

In questo momento le Associazioni hanno un ruolo molto importante: sono loro che insieme devono sforzarsi di creare un consenso diffuso e stimolare un’azione istituzionale e politica in grado di fare concretamente la differenza. Devo ammettere che nonostante questi sforzi siano stati fatti, e continuino ad essere fatti, a Padova è venuta meno la sensibilità delle istituzioni che non ha presentato proposte organiche e non ha messo le basi per una unicità di intenti. L’aspetto alberghiero ad esempio della nostra struttura necessita di un’importante valutazione, specie in considerazione delle decisioni sul nuovo polo ospedaliero; solo attraverso la cooperazione di tutti la ristrutturazione della palazzina potrà essere eseguita speriamo entro cinque anni.

Unultima riflessione, pensando ai prossimi anni e pensando alla nostra Associazione Un Cuore Un Mondo Padova Onlus che da oltre ventanni supporta i piccoli pazienti della Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica.

Penso che la crescita del gruppo sia il futuro dell’intero Dipartimento: acc84a09-a81a-4259-8bd3-19b1ac11e82c, siamo tra i tre migliori centri di riferimento d’Italia. Il Gruppo va mantenuto, rinforzato e supportato. Bisogna continuare a lavorare insieme.

2017-07-27T15:56:27+00:00