Inizia il progetto “Ragazzi In Corsia”

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Hanno aperto la strada del Progetto “Ragazzi In Corsia” Gloria e Filippo che, anni fa, hanno ricevuto un cuore nuovo e che, oggi, ci raccontano com’è andato l’incontro con Alessio e il suo papà:

“Siamo saliti al reparto di pediatria e, già nel corridoio, ci siamo messi a conversare con il papà di Alessio. È immediatamente scattata un’affettuosa empatia e, senza alcuna titubanza, abbiamo iniziato a parlargli delle nostre esperienze post-operatorie.

Poi siamo entrati nella stanza di Alessio. All’inizio ci è sembrato un po’ timido ma, considerando la sua situazione, è del tutto comprensibile. In effetti, chi meglio di noi può capire come si sente ora? Sembrava piuttosto stanco, anche questo normale visto che erano trascorsi solo pochi giorni dalla sua uscita dalla terapia intensiva. Il clima che si é creato nella stanza è stato davvero piacevole e ci siamo sentiti, fin da subito, benvoluti sia dal personale medico che da Alessio e dal suo papà.

Ci hanno fatto un sacco di domande perché, principalmente, volevano sapere cosa gli aspetterà nei prossimi mesi e nei prossimi anni. 

Siamo stati sinceri, gli abbiamo anticipato che il primo anno sarà un po’ “strong” (tanti controlli, esami, indagini per trovare i giusti farmaci, nelle giuste dosi…), ma poi sarà tutto in discesa! Le visite, negli anni, andranno a diminuire e tutto sembrerà più facile e, soprattutto, normale! Riguardo ai farmaci gli abbiamo raccomandato di essere particolarmente attenti e precisi negli orari, soprattutto per quanto riguarda quelli salvavita ma, quello che più ci piacerebbe essere riusciti a trasmettergli é che, dopo la fase iniziale di “assestamento”, per lui diventerà tutto una “rutine” e che non si accorgerà nemmeno di prenderli!

Di cose da dire ce ne sarebbero tante ma, per concludere, la domanda di Alessio che ci é piaciuta di più è stata: “Ma si può mangiare sushi dopo essere stati trapiantati?”

Risposta: “con un po’ di prudenza…ma…ECCERTO”!

Il nostro obiettivo, che speriamo tanto di aver raggiunto, è stato proprio quello di infondere, in Alessio e in suo padre, una maggiore consapevolezza degli innumerevoli aspetti positivi che la vita offre, a noi trapiantati e ai nostri genitori. Abbiamo voluto evidenziare che, nonostante le sfide e le difficoltà che possono sorgere in una situazione del genere, esistono molte ragioni per guardare con ottimismo al futuro e apprezzare le gioie che la vita ci riserva!

Il tempo trascorso insieme ci è letteralmente volato! Ci siamo salutati ripromettendoci di sentirci ancora e, per qualsiasi dubbio, gli abbiamo lasciato il nostro numero di cellulare, e consigliato di andare a leggere la bellissima storia di Cristina Zambonini #Cuori3.0

Forza Alessio! Ti aspettiamo nella Junior Division!

2023-10-27T10:44:15+00:00